Il Miele di Manuka è un miele monofloreale Australiano e Neozelandese. Si presenta di colore che varia dal chiaro allo scuro, e presenta un contenuto di fruttosio elevatissimo.

Studi clinici dimostrano che questa varietà di miele è presenta proprietà antibatteriche, antiossidanti e di cicatrizzazione. Infatti viene utilizzato a livello cutaneo per le ferite e le ustioni di lieve entità, a livello buccale per le gengiviti e le afte, e quando serve una mano al sistema immunitario per i malanni stagionali (può essere un valido alleato contro il raffreddore, la tosse, il mal di gola, placche…).

Solitamente sul mercato sono in vendita confezioni di Miele di Manuka con indicato sull’etichetta un valore che varia da 100 a 550 di MGO (= concentrazione di metilgliossale). Il metilgliossale è un composto noto per le sue proprietà antibiotiche. Il Miele di Manuka che possiede proprietà significative di MGO è chiamato “Miele di Manuka attivo” o “Miele di Manuka UMF” (Unique Manuka Factor) e riporta in etichetta la quantità di MGO che contiene.

Il Miele Tualang è un miele della giungla multiflorale della Malesia, e si trova prevalentemente nel nord-ovest della regione della penisola malese. Studi clinici mostrano che il Miele di Tualang possiede proprietà antimicrobiche, antiinfiammatorie, antiossidanti ed antidiabetiche, oltre alle sue conosciute proprietà di guarigione delle ferite, inoltre è efficace contro alcuni ceppi di batteri Gram negativi che possono infettare le scottature.

Il Miele di Tualang ha un aspetto marrone scuro e presenta un pH compreso tra 3.55 e 4.00. Queste caratteristiche di acidità rendono il miele di Tualang efficace contro molti microorganismi patogeni.

Il miele ha effetti antimicrobici, che sono attribuibili all’effetto osmotico sulle sostanze dei suoi zuccheri, del suo pH, ed in particolare alla sua attività perossidasica. Gli effetti antimicrobici sono dovuti anche alla presenza di sostanze non perossidasiche quali acidi fenolici, flavonoidi e isoenzimi. Inoltre il miele stimola la guarigione delle ferite diminuendo edema, infiammazione ed essudato che solitamente sono presenti in tutti i tipi di ferite; stimola la crescita delle cellule epiteliali e dei fibroblasti e possiede attività antiossidanti che possono sopprimere lo stress ossidativo. Gli antiossidanti presenti nel miele sono i flavonoidi, acidi fenolici, aminoacidi, proteine e qualche enzima.

Il Miele di Tualang possiede attività antiossidante pari al Miele di Manuka, ai mieli Sloveni ed ad altre tipologie di miele.

Dal momento che il miele possiede un elevato quantitativo di zucchero, potrebbe essere considerato deleterio per i diabetici. Però alcuni mieli possiedono un ruolo positivo nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Visto che il miele è ricco di fruttosio, presenta un basso indice glicemico e per questo viene raccomandato nei pazienti diabetici. Comunque un uso eccessivo di miele potrebbe determinare la resistenza epatica ed extraepatica all’insulina.

Il Miele di Tualang possiede un indice glicemico intermedio e quindi può venire consigliato ai pazienti diabetici in combinazione ad agenti ipoglicemici orali.

Studi clinici hanno mostrato che il Miele di Tualang mostra una potenziale riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare in soggetti sani. Inoltre diminuisce la pressione sanguigna sistolica e riduce i livelli di trigliceridi e di VLDL (lipoproteine a veramente bassa densità). Uno studio a controllo randomizzato ha mostrato inoltre che chi consuma giornalmente il Miele di Tualang, rispetto a chi non lo consuma, mostra una minore incidenza della sindrome respiratoria acuta.

D.ssa Cristina Reggiani

Bibliografia:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3987683/

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3743976/

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3669629/

D.ssa Cristina Reggiani: “Miele e microrganismi: potenziale rischio per la salute del neonato”